COME IDENTIFICARE SE UNA CASA PUO DEFINIRSI DI LUSSO O NO, CARATTERISTICHE E FISCO.


Spesso capita di leggere annunci  immobiliari, con definizioni tipo “ “immobile di lusso” o “Villa di Pregio” magari per abitazioni definite dagli strumenti urbanistici tutt’altro.
Spesso i professionisti del settore non si rendono conto che dichiarare un immobile tale senza che esso lo sia può spaventare l’aspirante acquirente, che non pensa nemmeno di avvicinarsi ad un abitazione dove rischia di pagare il 9% di imposta di registro.
Come riconoscere quindi se la casa dei vostri sogni, ha anche accesso a benefici ed agevolazioni fiscali?

Intanto elenchiamo caratteristiche che anche tu stesso puoi facilmente riconoscere anche alla prima visita, all’immobile di lusso che vorresti acquistare per te e la tua famiglia.
• superficie: superficie utile complessiva superiore a mq. 160
• terrazze a livello coperte e scoperte e balconi: quando la loro superficie utile complessiva supera mq. 65
• altezza libera netta del piano: superiore a m. 3,30 salvo che regolamenti edilizi prevedano altezze minime superiori
• pavimenti: eseguiti per una superficie complessiva superiore al 50% (cinquanta per cento) della superficie utile totale dell’appartamento: a) in materiale pregiato;
• porte di ingresso agli appartamenti da scala interna: a) in legno pregiato o massello e lastronato; b) di legno intagliato, scolpito o intarsiato; c) con decorazioni pregiate sovrapposte o impresse.
piscina: coperta o scoperta, in muratura, quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari
Sono definite “di lusso” le case che hanno almeno quattro delle caratteristiche che contiene la tabella caratteristiche abitazioni di lusso completa che puoi scaricare qui: http://www.tasse-fisco.com/case/abitazione-di-lusso-caratteristiche-quando/12678/
Quali sono quindi le caratteristiche che definiscono un immobile di lusso? L’articolo 8 del Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969 fa riferimento dunque alle diverse caratteristiche che contribuiscono a definire un immobile come di lusso:

Abitazioni destinate a ville, parchi privati
Sono le abitazioni costruite su quelle aree definite dalla strumentazione urbanistica vigente come a ville o a parco privato o destinate per la costruzione di abitazioni di lusso.
Case unifamiliari
Sono le abitazioni costruite su quelle aree definite dagli strumenti urbanistici vigenti come aree destinate a tipologie edilizie unifamiliari, ma con lotti non inferiori a 3.000 mq.
Abitazioni con cubatura superiore a 2.000 mc
Sono le abitazioni facenti parte di fabbricati di volumetria superiore a 2.000 mc, ma costruiti su lotti dove la volumetria complessiva risulti inferiore a 25 mc vuoto per pieno, per ogni 100 mq di superficie asservita al fabbricato.
Abitazioni unifamiliari dotate di piscina o campo da tennis
Fanno parte di questa categoria gli edifici unifamiliari dotati di piscina di almeno 80 mq o di campo da tennis con sottofondo drenante di almeno 650 mq.
Alloggio padronale
Di questa categoria fanno parte le abitazioni composte di un unico alloggio padronale di superficie superiore a 200 mq, esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e il posto macchina, e che abbiano come pertinenza una superficie scoperta pari a oltre sei volte la superficie coperta.
Unità immobiliare con superficie superiore a 240 mq
Sono le singole unità immobiliari di superficie superiore a 240 mq, computati anche in questo caso con esclusione di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto macchina. Fabbricati di edilizia residenziale
Sono considerati di lusso tutti i fabbricati e gli alloggi costruiti su quei terreni il cui valore è superiore di almeno una volta e mezza quello della sola costruzione.
Tuttavia anche se il mercato immobiliare per la cronaca è il più colpito dalla crisi, i dati statistici sulle vendite di immobili di lusso dicono tutt’altro, Il rapporto annuale di scenari immobiliari ha evidenziato già dal 2013 il 43% degli acquisti di acquirenti stranieri, nello specifico: dai tedeschi e il 14% a pari merito da russi e inglesi, non meno gli olandesi. Il rapporto ha sottolineato che gli investimenti sono più che triplicati fino a 2,5 miliardi di euro per gli immobili di alto valore. Se prima, gli stranieri che compravano in Italia erano soprattutto ricchi alla ricerca di castelli, casali, ville e appartamenti di lusso, ora sono acquirenti anche intenzionati a comprare una bella casa dove trascorrere gli anni della meritata pensione. l’investimento medio è passato da circa 240mila euro a 700mila euro, non solo, sembra proprio che nei prossimi tali dati potrebbero aumentare.
Le mete più ambite? Toscana, Marche e Puglia.

Commenti